Oro

Napoli brilla al mattino presto, se ti svegli per fare colazione all'inizio della giornata guardando le finestre sul lungomare. Ma brilla anche a metà giornata, quando il sole bacia i marmi in centro storico in estate o si fa spazio tra le nubi in inverno. E l'oro nelle stanze del Fuajè brilla sempre, donando una sensazione di valore al relax che si fa nelle stanze nel cuore di Chiaia attraverso i quadri, il colore intenso delle pareti, la luce sprigionata dagli arredi. Ma l'oro del Fuajè ti narra anche scene che solo a partenope puoi goderti e che vennero raccontate nel film "L'oro di Napoli" che Vittorio De Sica realizzò negli anni del dopoguerra per narrare come la città usciva dalla sofferenza, vivendo la sua vita quotidiana. Dall'insulto al ragazzino che batte l'anziano nobile a carte, alla pizza a credito che si vendeva nei vicoli. Scene di un film da vedere prima del tuo viaggio perché descrive le radici sopravvissute della vita quotidiana della città. Perché Napoli brillerà nella tua memoria per il suo dna vero, quello di chi sa darti le informazioni elettroniche del terzo millennio sui luoghi dove andare, ma che nella pratica sa sempre dirti "dottò salite per questo vicolo, che alla fine trovate il murales di Maradona, il nostro santo insieme a San Gennaro".